mercoledì 7 aprile 2010

Dal Il RESTO DEL CARLINO 07/04/2010

Ancona, 7 aprile 2010 - I dati sull’inquinamento atmosferico da polveri sottili PM10, registrati nel mese di marzo provenienti dalle centraline di Ancona, mostrano un andamento ancora preoccupante e peggiore rispetto al mese di febbraio, in linea con la situazione presente in tutto il centro-Nord Italia. Lo riferisce una nota dell’amministrazione comunale.



Analizzando i dati si nota come nei primi 15 giorni del mese si siano verificati pochi superamenti ed una media giornaliera contenuta, mentre nella seconda metà del mese, si sono verificati continui sforamenti. In cima alla lista degli superamenti c’è la centralina del Porto, con 17, mentre è in via Bocconi che si è registrata la media peggiore con 63 ug/mc (con punta di 112.7), contro 50 ug/mc che è il limite giornaliero fissato dalla normativa. Situazione negativa anche a Torrette (17 superamenti a marzo), mentre a Cittadella ci sono stati 7 superamenti ed una media di 41.4 ug/mc.



Dall’inizio dell’anno al 31 marzo la situazione è stata la seguente: via Bocconi e Torrette 46 superamenti (il limite massimo è di 35 all’anno), Porto 45 e Cittadella 20. "Di fronte a questi dati sono già ripresi i lavaggi di via Bocconi e via Conca con l’utilizzo del prodotto che fissa le polveri a terra (biofix) - ha dichiarato l’assessore comunale all’Ambiente, Franco Brasili -. Per quanto riguarda il Porto, luogo in cui si sono manifestati numerosi sforamenti soprattutto nel mese di marzo, è stato costituito un tavolo tecnico al quale parteciperanno rappresentanti del Porto, del Comune, della Provincia e della Regione".



Il tavolo è finalizzato ad un progetto di riqualificazione energetica del Porto, "ma dovrà, nell’occasione, trovare rimedi immediati al problema delle polveri sottili, così come prevedono le linee strategiche discusse dalla giunta in merito alle scelte programmatiche sulla sostenibilità ambientale".

fonte AGI

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