mercoledì 21 aprile 2010

CONTRO LE POLVERI SOTTILI L'UNICA RISPOSTA E' LA BICICLETTA


ARTICOLO INVIATO 08/04/2010 Resto del Carlino Ancona





Riguardo le problematiche legate alle polveri sottili e alla viabilità del traffico di Ancona, “Cultural Bike Ancona” i ciclisti urbani della Polisportiva “Assata Shakur” rilanciano l’idea di prendere in considerazione i cittadini che scelgono l’utilizzo della bicicletta cambiando le proprie abitudini a favore della riduzione delle emissioni di C02.

Purtroppo notiamo che dagli amministratori comunali non si avanzano misure concrete in favore di una mobilità sostenibile a tutela della salute dei cittadini, come l’idea ad esempio di sviluppare una rete ciclabile “seria” nelle zone a portata di bicicletta come ad esempio il Centro, il Piano, Le Palombare.

Basterebbero misure a costo minore per gli enti locali senza imbattersi in opere faraoniche per migliorare la salute della città e dei cittadini. Proponiamo di non costruire parcheggi in centro e di disincentivare l’utilizzo dell’ automobile per arrivarci, magari rafforzando i parcheggi scambiatori esistenti con i mezzi pubblici e biciclette in affitto, incentivando gli esercenti ad effettuare sconti chi arriva in bici o bus.
Sarebbe opportuno iniziare a rendere ciclabile la S. Martino, Via Marconi per arrivare in centro in pochissimi minuti, magari segnalando il percorso riservato alle biciclette per la sicurezza di chi sceglie questo mezzo.

Molte città europee anche nei piccoli centri, la bicicletta entra come prima necessità nelle amministrazioni, per le problematiche che troviamo nella nostra città, il superamento del limite del Pm10 , il traffico congestionato a causa delle automobili, la scarsità dei parcheggi, l’inquinamento acustico, tutte problematiche risolte con l’incentivo delle biciclette a partire dalle scuole e dalle aziende.

Riteniamo che Ancona può e deve migliorare come città rivedendo le proprie abitudini iniziando a lasciare quando è possibile l’automobile a casa, una scelta che parta dai cittadini a difesa della propria salute, e che gli enti locali devono favorire e sviluppare questa scelta con infrastrutture a basso costo ma di gran efficacia per il dramma che stiamo vivendo.


Cultural Bike Ancona
Ciclisti urbani

Nessun commento:

Posta un commento